08 novembre 2007

Qualcosa sta cambiando?

Vladimir Luxuria ''potrà tranquillamente fare il testimone di nozze avendo compiuto 18 anni, poiché per la legge, per essere testimone, è sufficiente che una persona sia maggiorenne''.
Con queste parole l'arcivescovo di Foggia, mons. Tamburrino, mette fine alla polemica sorta dopo che il deputato del Prc aveva denunciato che gli era stato impedito di partecipare come testimone al matrimonio della cugina al Santuario dell'Incoronata a Foggia
"Credo che questo divieto non sia legittimo - aveva proseguito Luxuria - in quanto non mi risulta che tra i requisiti per fare il testimone di nozze non possa rientrare la mia persona."
E' ora che qualcuno cambi questa mentalità pseudocattolica!!! Vai Luxuria!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ancora un esempio della chiusura regretta e medievale della chiesa. Da quando c'è Ratzinger, poi, che ha reintrodotto la messa in latino, ha detto che i farmacisti dovrebbero hanno il diritto all'obiezione di coscienza per vendere certi farmaci (leggasi pillola abortive e anticoncezionali)... MAH!!!!!

Cetta ha detto...

ma come non avevano detto che il malato o cmq la persona in genere ha diritto alle cure e quindi ai farmaci??