09 ottobre 2007

Hasta la victoria siempre

A quarant'anni dalla morte, Cuba ha reso omaggio ad Ernesto 'Che' Guevara. Piu' di 10.000 persone, secondo la stampa ufficiale, hanno partecipato alla cerimonia organizzata a Santa Clara (300 chilometri dall'Avana), da dove il guerrigliero argentino guido' la battaglia decisiva per la vittoria. Nella Plaza de la Revolucion, sotto la statua del mitico combattente, dinanzi al mausoleo dove riposano le sue spoglie, il presidente facente funzione, Raul Castro, ha celebrato l'evento; presenti la vedova, Aleida March e i figli, Aleida, Camilo, Celia e Ernesto (Che Guevara aveva avuto un'altra figlia, Hildita, dalla prima moglie peruviana, Hilda Gadea, entrambe morte). Castro, che non ha potuto assistere alle celebrazioni perche' convalescente, ha scritto un articolo, pubblicato dalla stampa ufficiale cubana, in cui ha celebrato il Che' come "un fiore reciso prematuramente dallo stelo". Ernesto Guevara, che aveva conosciuto Fidel Castro in Messico nel 1955, lo affianco' nella spedizione armata partita dalle montagne della Sierra Maestra per defenestrare il dittatore Fulgencio Batista. Dopo il trionfo della rivoluzione, il Che -che aveva ricevuto la nazionalita' cubana per i servizi resi al Paese- assunse un ruolo di primo piano nel governo cubano, secondo solo a Fidel Castro. Ma nel 1966, convinto della necessita' di esportare la rivoluzione, si sposto' in Bolivia, dove fu catturato dall'esercito l'8 ottobre del 1967 e assassinato il giorno dopo nel villaggio di La Higuera. Le sue spoglie, sepolte in una fossa scavata nella localita' boliviana di Vallegrande,furono riesumate nel 1997 da un'equipe di esperti cubani e argentini che le consegnarono all'Avana.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E fu catturato grazie alla CIA, che non tollerava un'altra rivoluzione in America, e poi ucciso sempre con il consenso degli statunitensi...

Alzata con pugno ha detto...

Aprendimos a quererte
desde la historica altura
donde el sol de tu bravura
le puso cerco a la muerte.