10 ottobre 2007

Mille splendidi soli

Leggendo questo libro, di Khaled Hosseini, si entra in una realtà afghana di guerre atroci, sminuizione del valore della donna e soprattutto violenze familiari, dove le forze dell' ordine chiudono gli occhi su ciò che avviene all' interno delle mura domestiche. Nel libro infatti si legge: " Quello che un uomo fa in casa propria, sono affari suoi"..... La considerazione della donna è solo ed esclusivamente di servitù ed oggetto sessuale: preparami da mangiare, preparami quei vestiti, esci solo con me e solo col burqa. Se il burqa viene inteso come simbolo esteriore di fede, della propria religiosità, allora che lo indossino tutti; altrimenti questa cosa della religione mi pare proprio una bufala. E per quanto riguarda il rapporto sessuale, la donna non è altro che una cavità dove impiantare il proprio seme nei tempi e nei modi ovviamente sempre decisi dall' uomo. Se nasce un maschio è la gioia del padre, se nasce una femmina, se non vengono ripudiate è un miracolo... L' uomo può avere più mogli; se lo fa la donna si parla già di aulterio con conseguente lapidazione... Sentire queste cose nel 2007 mi fa venire tanta rabbia. La forza della ribellione è torturata dalla forza della disperazione che le tiene legate alle proprie "radici"... Io sogno, spero e non finirò mai di farlo, in un futuro migliore, dove l' alba e il tramonto in diverse parti del mondo sarà visto da occhi uguali...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo devi assolutmante leggere IL CACCIATORE DI AQUILONI ! :-D

Cetta ha detto...

Prima Come Dio comanda e poi lo leggerò senz'altro!

Anonimo ha detto...

Putroppo la condizione della donna nei paesi islamici è veramente vergognosa.. e ancor più incredibile è che tale concezione sia ancorata ad un'idea religiosa. Comunque il libro non l'ho letto, e neanche il primo. Li leggerò in futuro..Per ora mi sto concentrando su Dostoevskij, sto leggendo di tutto! :-D

Cetta ha detto...

#Luigi: Me ne ero accorta....ma non è un pò pesantino???

SARETTA ha detto...

Ciao. Questa estate ho letto il libro...ti posso garantire che mi veniva l'ulcera man mano che le pagine scorrevano.
Dicevo dentro di me:"nooo non è possibile che una donna debba sopportare tutto questo!" E quel bastardo del marito...me lo aogno anche sognato!
Devi leggere il cacciatore di aquiloni anche, è una storia dura ma è un libro stupendo.
Un bacione e speriamo che le cose migliorino seno...che tristezza mio Dio!